La pandemia, nonostante gli effetti devastanti sull’economia, ha prodotto un aumento importante degli impieghi delle banche verso le aziende: grazie anche ai vari decreti emergenziali, che hanno semplificato e potenziato le garanzie dello stato, una mole impressionante di rischi sono stati spostati dalle prime verso quest’ultimo e praticamente, verso la collettività.
Unitamente a questo, il congelamento e il posticipare delle rate di mutui e finanziamenti ha come rinchiuso in una bolla l’economia, congelando il debito bancario.
Questi due fatti evidenti dovrebbero essere un importante spunto di riflessione per tutti: politici, economisti, imprenditori ma anche dipendenti autonomi professionisti e finanche casalinghe.
Cosa succederà quando ripartiranno i pagamenti delle rate?
Oggi l’economia dovrebbe ripartire in maniera importante, magari i dati sono anche confortanti ma cosa succederà quando a gennaio 2022 ripartiranno i pagamenti delle rate? Il sistema sarà pronto a sopportare questo peso, in aggiunta a tasse arretrate, cartelle esattoriali e tutto il resto?
Non penso assolutamente di avere la risposta a questo quesito, ma sicuramente potrebbe accadere un aumento degli impagati e delle sofferenze e ciò inevitabilmente si tradurrebbe in una stretta creditizia, il cosiddetto credit crunch.
Le banche come al solito vorranno dare credito principalmente alle aziende che esprimono le performances migliori.
L’uomo della strada direbbe: “danno i soldi a chi già li ha”.
Io da professionista del credito e analista aziendale invece affermo “daranno i soldi a chi è stato lungimirante”.
La ricostruzione che verrà
Dopo la catastrofe accaduta e, si spera, passata non serve la palla di vetro per indovinare che partirà la ricostruzione, perciò si deve essere lungimiranti e farsi trovare in splendida forma quando si dovrà andare a proporre i propri progetti di investimento per affrontare la crescita che sicuramente c’è adesso e ci sarà nel prossimo futuro sempre più vigorosa.
La 3 ADV srl società di cui sono amministratore si propone di essere il COACH delle piccole imprese del territorio campano e non solo, applicando un metodo semplice ma efficace.
Il primo passo che l’azienda e il COACH devono fare assieme è una valutazione quantitativa, qualitativa e andamentale puntuale, della situazione attuale dell’azienda: tale fotografia che offriamo in forma gratuita, ci permette di verificare lo stato di salute dell’impresa.
Successivamente si prospetta all’imprenditore un percorso dove si condividono impegni ed obiettivi, si individuano le aree di miglioramento e si pianificano gli investimenti e le fonti di finanziamento unitamente alle politiche di bilancio. Il fine ultimo è quello di presentarsi in ottima forma fisica e mentale agli appuntamenti con i partner con i clienti e con i fornitori.
Se credi nella ripresa e vuoi trovarti pronto ad affrontare le sfide del prossimo futuro, contattaci per scoprire come il nostro intervento può migliorare il modo di fare business della tua azienda.